Voleva fare il soldato ed era diventato un militare di carriera;
Un accidentale avvenimento in zona di guerra segnava la fine dell’uomo e del soldato.
PER NON DIMENTICARE! Sergente Maggiore Giulio D’Alessandro
Giulio nacque a Paduli il 25 settembre 1917 ed era figlio di Silvestro e Maria Salzo. Si arruolò volontario nel Regio Esercito Italiano l’8 aprile 1936 nel Reggimento Nizza Cavalleria. il 15 dicembre 1936 fu nominato Allievo Sottufficiale con il grado di Caporale Maggiore ed il 10 aprile 1939 fu promosso Sergente Maggiore.
Si specializzò presso la Scuola di Specializzazione di Cavalleria in equitazione e tra l’11 giugno 1940 ed 10 novembre 1940 fu in prima linea al fronte. Rientrò in Italia per frequentare a Torino un corso di comandante di unità di autoblindo della Scuola di Cavalleria di Pinerolo ed il 20 marzo 1942 entrò a far parte del 2° plotone autoblindo mobilitato. Il 28 aprile 1942 si imbarcò a Bari per raggiungere una zona di guerra in Montenegro. Il 19 Maggio 1942 a seguito di un accidentale ribaltamento dell’autoblindo che guidava morì a seguito di un emorragia interna.
La salma fù sepolta nel cimitero comunale di Metkovic (Croazia).