Sogni costituzionali, il Quarantotto, la Spedizione dei Mille ed il Risorgimento: queste sono le prove che la Terra Campana ha dovuto affrontare nel 1800. Per una straordinaria fortuna, Paduli non ha avuto nella sua comunità nessun caduto in battaglia. In un documento del 20 maggio 1927, il Comandante la Stazione dei Carabinieri di Paduli, il Maresciallo Capo a Piedi, Pasquale Ariola, risponde alla Legione Territoriale dei Carabinieri Reali di Chieti nel seguente modo:
“Si omette di far tenere l’elenco dei nomi dei caduti per le guerre per l’indipendenza nazionale, nato in questo Comune, perché negativo.
Questo documento è conservato presso il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo.