La “CARTA DI PASSAGGIO” nel Regno delle Due Sicilie

Prima della Convenzione di Schengen, prima della Repubblica Italiana e prima del Regno d’Italia per poter circolare liberamente nel Regno delle due Sicilie, occorreva esporre alle pattuglie di Gendarmeria in servizio sul territorio, “LA CARTA DI PASSAGGIO”. Se non si era in possesso di tal documento si era ritenuti clandestini e si veniva imprigionati. Era il 1855 e ad Achille Marcarelli figlio di Nicola, padulese dimorante in Napoli e di condizione “PROPRIETARIO”, il Sotto Intendente di Ariano rilasciava il permesso per recarsi a Napoli per due mesi.

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